Come combattere le alghe in piscina

come combattere le alghe in piscina

Uno dei problemi che ci dà il mal di testa ogni estate è come rimuovere le alghe dalla piscina. Il desiderio di ogni nuotatore è quello di potersi godere la propria piscina senza doversi preoccupare della sgradevole presenza di alghe.

L’acqua della nostra piscina è, senza dubbio, un vero Eden per la formazione e lo sviluppo delle alghe. Se, inoltre, si sommano una serie di fattori quali: luce, alte temperature, presenza di contaminazioni o di sostanza organica, nutrienti e fosfati.

È vero che le alghe nelle giuste condizioni hanno una straordinaria capacità di riprodursi. Le sue spore raggiungono la piscina, soprattutto quando ci sono giardini e stagni nelle vicinanze. Anche la pioggia e il vento li trasportano.

Come rileviamo le alghe in modo semplice?

  1. Verde acqua o con altri colori (marrone, rossastro, scuro).
  2. Pavimento e pareti scivolose.
  3. L’acqua inizia a diventare torbida.
  4. Odori e sapori sgradevoli dovuti alla decomposizione delle alghe.

In realtà è molto più facile impedirne il proliferare che eliminarli, quindi seguendo una serie di semplici indicazioni avremo a bada quelle fastidiose alghe capaci di rovinare una buona stagione estiva.

Vi lasciamo questi semplici consigli che faranno in modo che la vostra piscina non cada preda della peste verde. Seguili e facci sapere:

  1. Pulisci regolarmente il fondo e le pareti della tua piscina. Utilizzare un pulitore automatico per piscine che strofina entrambe le aree della piscina.
  2. Controlla ogni giorno il livello di disinfettante nella tua piscina. Questi analizzatori ti aiuteranno. Il cloro acido ipocloroso ha effetti alghicidi che rallentano lo sviluppo delle alghe.
  3. Utilizzare un forte alghicida almeno una volta alla settimana .
  4. Affinché il tuo disinfettante agisca energicamente e non rimanga in una pura presenza testimoniale, mantieni il pH della tua piscina nella giusta misura, per questo ti ricordiamo il nostro post in cui abbiamo raccontato tutto sul pH.
  5. Nel caso in cui tutto ciò che ti abbiamo detto fosse in ritardo, inizia con la performance shock.

Trattamento d’urto per la rimozione delle alghe:

  1. Effettua una sovraclorazione d’urto, elevando il cloro residuo fino a 10 parti per milione di cloro.
  2. Effettua uno sfregamento energico di pareti e fondo.
  3. Regolare il pH a 7,2.
  4. Aggiungi una dose extra di alghicida. Ricorda di non aggiungere tutti i prodotti contemporaneamente, ma uno ogni giorno in modo che non interagiscano tra loro.
  5. Se ci sono aree specifiche in cui le alghe proliferano in modo persistente, aggiungere una dose diretta di Tricloro granulato.

Segui questi consigli e non avrai problemi, anche se se proprio non sei in grado di controllarli, siamo a tua disposizione per consigliarti.

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